Carenze alimentari, stress, problemi ormonali, medicinali, infezioni sono tra le principali cause della calvizie. Una donna su cinque e un uomo su tre ne vengono colpiti. L’androgenetica ne è la forma più grave, ed è dovuta all’alterazione di una quantità notevole del principale ormone maschile, il testosterone – in un suo derivato – capace di intromettersi sulla crescita del capello a cui viene tolto l’ossigeno e il nutrimento, creando quindi il suo indebolimento e diventando sempre più sottile fino alla sua inevitabile caduta. Spiegato in questo modo potrebbe sembrare un processo inconvertibile da accettare “passivamente”, ma così non è. La cosa più importante è correre ai ripari in maniera appropriata, prima del mostrarsi dei sintomi. Questo perché il decorso della calvizie è molto più lungo di quanto si pensi: può iniziare sui 20 anni e durare tutta la vita, secondo alcuni studiosi in oltre 20 stadi differenti. Indispensabile quindi servirsi di trattamenti anticalvizie all’avanguardia nella messa a punto di prodotti anticaduta.
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